La DUCATI PAUL SMART, nasce quale tributo alla storica
vittoria del pilota inglese Paul Smart alla 200 Miglia di Imola del
1972, in sella alla Ducati 750 Imola Desmo.
Il reparto tecnico di Borgo Panigale con questa moto (la Paul Smart
1000 LE, appunto), hanno dato inizio ad un nuovo corso di moto
in stile retrò denominato SPORT CLASSIC.
La prima di queste ad apparire in pubblico è stata la Paul
Smart, seguita dalla Sport 1000, poi dalla Gt 1000 e ultima dalla
Sport 1000 S.
Come di consuetudine per la casa di Borgo Panigale, il catalogo Ducati
Performance è sufficientemente ricco per personalizzare ogni
comparto di queste moto; senza contare che, già dalla loro primissima
apparizione alcuni produttori hanno approntato svariati componenti
aftermarket adatti a questi modelli.
Il team di MOTOITALICHE.IT, per l'allestimento della moto descritta
in questo servizio, è partito da una piccola preparazione del
motore; dal Catalogo Ducati Performance, si è acquistato il
kit "Trofeo" composto da:
-- alberi a camme più spinti che ottimizzano il diagramma di
distribuzione così da ottenere una curva di coppia più uniforme
e consistente ai medi ed alti regimi di rotazione;
-- un volano in lega leggera così da diminuire la massa in rotazione
ed incrementando la velocità con cui il motore acquista giri.
Senza poi contare il conseguente alleggerimento del gruppo propulsore
di 0,938 Kg;
-- uno scarico 2 in 2 in acciaio, subito sostituito causa una caduta
alla prima uscita in pista; il degno sostituto è stato eletto
in uno scarico completo in titanio prodotto da Zard.
-- una centralina Ducati Performance riprogrammata in funzione delle
modifiche sopra riportate tramite l'inserimaento di una centralina
POWER COMMANDER.
In questa configurazione, il rendimento globale del motore è migliorato
in guidabilità, ma soprattutto in godibilità della moto.
Iniziato il cammino, sulle ali dell’entusiasmo, è stato
veramente facile andare oltre, quindi, visto che l’appetito
vien mangiando si è pensato
ad una preparazione un po’ più spinta la quale interessasse,
oltre che il motore, anche l’estetica e la ciclistica.
CICLISTICA:
Per quanto riguarda le ruote, nonostante la moto di serie monti
dei cerchi a raggi di buona qulità, abbiamo deciso
di rivolgerci ad ALPINA
RAGGI, azienda di Lomagna in provincia di Lecco,
famosa nell’ambiente
del supermotard e del cross per i suoi cerchi a raggi tubeless. Si è optato
per un paio di cerchi dedicati alla serie Ducati Sport Classic,
con una colorazione piuttosto racing, neri a scacchi grigi
e mozzo color
oro.
Con l’adozione dei cerchi a raggi tubeless, si è anche
deciso di sostituire le coperture originali con dei più performanti
Pirelli Diablo
Corsa III.
Questa operazione oltre che estetica ha portato anche un
notevole risparmio di peso sulle masse in rotazione, facendo
risparmiare
quasi 1 kg all’anteriore
e 1,8 kg al posteriore.
Pure la ciclistica ha subito qualche intervento migliorativo,
in particolare,all’anteriore
si è deciso di lavorare sull’estetica, e sulla
dinamica della forcella Ohlins.
Si è partiti dai piedini di attacco pinze, lucidandoli a specchio,
quindi si è proceduto ad una taratura personalizzata
della forcella, mediante adozione di molle con K95, in
sostituzione delle originali
con K85.
Gli steli sono stati trattati con riporto al TIN, e sono
stati modificati i pacchi lamellari in compressione di
entrambi gli
steli.
Per migliorare il controllo dell’anteriore nei vari transitori
di guida, si è dotata la moto di un ammortizzatore di sterzo
Ohlins regolabile, in sostituzione dell’originale.
MOTORE:
Oltre all’adozione, come riportato in precedenza, di alberi a
camme e volano marchiati DUCATI
PERFORMANCE, si è andati a cercare
qualcosa in più senza lavorare troppo in profondità il
motore originale.
Quindi, come in precedenza detto, è stato montato uno scarico
della ZARD in kit completo 2x2 omologato per l’uso
stradale con db killer estraibili, realizzato in nobile
TITANIO dal peso di solo
3,8 kg!!!
Questi scarichi si avvolgono sinuosamente intorno al
motore ed il telaio, e quasi sembrano essere vivi!!!
La fattura è eccellente, ed ogni passaggio ed innesto è curato
in maniera maniacale, basta vedere ad esempio il
fungo che rialza il tappo di sfiato olio motore!!
Considerando inoltre che lo scarico originale pesa
circa 15 kg, già il
solo peso risparmiato giustifica la sostituzione.
Secondo specifiche ZARD lo scarico potrebbe essere
montato senza modificare la centralina originale,
ma noi, non
contenti, abbiamo
deciso di adottare
un filtro aria racing della BMC e una centralina
POWER COMMANDER PCIII USB distribuita da FERRACCI.
Queste ultime modifiche, unite ad una dedicata
mappatura della PC, realizzata appositamente
in quel di Bologna,
hanno portato
la potenza
massima alla ruota fino al valore di 89 HP
a 8000 giri/min mentre la coppia massima è salita
fino a 9,17 Kgm a 6100 giri/min .
A
questo punto, è doveroso un commento analitico alle curve
di coppia e potenza.
Innanzitutto la curva di coppia, si noti come, già a 3800 giri/min,
il valore si attesti su 8 Kgm per poi mantenerlo fino ad 8050 giri/min
con un picco di 9,17 Kgm a 6100 giri/min; questo significa un campo
ottimale di utilizzo del motore di oltre 4000 giri che, considerata
la ridotta massa della moto, fanno apparire il propulsore come una
fonte quasi inesauribile di spinta.
La curva di potenza appare molto lineare, il propulsore spinge con
grande progressione sin dai bassi regimi di rotazione con un gran
crescendo fino al regime di potenza massima, evidenziando pure buone
doti di
allungo fino all’intervento del limitatore, regolato a 8800 giri/min,
dove la potenza cala di soli 6 HP rispetto al picco massimo di 89 HP
ad 8000 giri/min.
Ci ripetiamo nell’evidenziare come queste poche cure ricostituenti
unite ad una taratura certosina della centralina Power Commander,abbiano
enormemente migliorato il carattere di questo motore rendendolo fruibile
sin dai
bassi regimi
ed aumentandone
le
capacità di
allungo.
Per quanto riguarda la trasmissione finale, si è deciso di accorciare
il rapporto finale adottando un pignone con un dente in meno e cioè da
14.
ESTETICA:
Molto da cambiare in fondo non c’è!!
Il progetto iniziale è già ben studiato, le verniciature
e le cromature sono pressoché perfette, abbiamo quindi deciso
di migliorare e personalizzare qualche punto che a nostro personale
giudizio poteva essere migliorato .
Al manubrio, abbiamo cromato la piastra di sterzo originariamente
elettrolucidata, e abbiamo trapiantato le pompe radiali di freno
e frizione installate
sulla Ducati 1098.
Abbiamo quindi sostituito il plexiglass originale con uno rialzato
attingendo, pure in questo caso, dal Catalogo Ducati Performance.
Sul lato destro del motore abbiamo sostituito le originali cartelle
copricinghia in plastica nera, con altre in alluminio e plastica
trasparente della RIZOMA.
Sul lato sinistro abbiamo sostituito il carterino copripignone
con uno in alluminio sempre RIZOMA, inoltre è stato
sostituito il pompante frizione con uno maggiorato della
Ducati Performance.
Conclude il posteriore con il Paracatena in alluminio lucido,
ed una sella confort sempre Ducati Performance.
ANALISI DINAMICA:
La moto così allestita ha anche cambiato il suo carattere, l’handling è notevolmente
migliorato; l’adozione delle ruote Alpina, ha incrementato la
velocità di discesa e di percorrenza in curva.
L’aumentata leggerezza inoltre aiuta nei cambi di direzione,
e nei trasferimenti di carico, quali frenate ed accelerazioni.
Inoltre inpressiona la “schiena” con la quale il motore
sostiene le prime tre marce, dove, innestando le prime due è quasi
impossibile tenere a terra la ruota anteriore.
Nelle altre marce, nel range di regimi che va da 3000 a 6000
giri/min, la progressione è tale che basta ruotare la
manopola del gas, per essere letteralmente sparati fuori da
ogni genere di curva.
L’adozione della pompa frizione radiale e del relativo pompante
maggiorato, diminuiscono la fatica nell’azionamento di quest’ultima.
La pompa freno radiale ha aumentato la sensibilità alla
frenata e la potenza con la quale le pinze mordono i dischi.
“
In summa”, analizzando il lavoro svolto sulla Paul Smart, possiamo
solo esprimere soddisfazione per i risultati ottenuti con la
speranza che pure voi possiate giudicare in modo positivo il risultato
delle
nostre fatiche!!
LA NOSTRA SPECIAL E'
DEDICATA AL SIGNOR PAUL SMART
GRAZIE DA MOTOITALICHE!!!!
foto: Lucio Artioli
testo: Lucio Artioli & Tiziano Milani
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